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«La novità è che oggi sono stati messi a punto dei filler totalmente
privi di Bdde e Dvs, che usano come unico stabilizzante il Peg
(polietilenglicole). Una sostanza decisamente meno a rischio di
problemi post-trattamento», spiega l’esperta.
Il Peg ha un lungo collaudo alle spalle. Viene infatti usato da 30 anni
come aggregante, stabilzzante e vettore di molti farmaci, compresi
diversi chemioterapici. E, allo stato attuale, non si conoscono
reazioni indesiderate.
«Vantando un maggior profilo di sicurezza, i nuovi filler che
rinunciano al tradizionale crosslinkaggio a vantaggio del Peg sono
particolarmente indicati alle donne che soffrono di patologie
autoimmuni o hanno una polisensibilità allergica a diverse sostanze»
suggerisce la dottoressa Tamburlin.
«Più in generale, sono consigliati a chi non ha mai fatto un filler e ne
teme molto i possibili, anche se rari, effetti collaterali», conclude
l’esperta.
tratto da: https://www.starbene.it/bellezza/viso/antiage-nuovi-filler-reticolati/
Differenze tra gli agenti reticolati dei filler cross linkati
Esistono vari agenti reticolanti. Il più diffuso tra i filler è il BBDE acronimo di Butandiolo diglicidil etere. Nuovi promettente aziende produttrici di composti reticolati stanno orientandosi verso il PEG, polietilen glicole, un polimero lineare, privo di effetti tossici e molto solubile in acqua.
studi sull’utilizzo di peg nei filler
L’acido ialuronico (HA) è a polimero di derivazione naturale come componente principale del
matrice extracellulare. Avendo molti vantaggi, tuttavia, la sua chimica, lo rende facilmente degradabile da parte dell’azione della ialuronidasi.
Nello studio
si è potuto constatare che l’introduzione di agenti reticolanti a base di PEG piuttosto che BBDE, portava a:
- minore degradazione da parte dell’enzima ialuronidasi. Si traduce in una maggiore durata del filler stesso.
- il reticolato formatosi con Peg ed acido ialuronico portava ad un minor gonfiore
- migliore elasticità del macro complesso rispetto a legame tra acido ialuronico e bdde.
- migliore resistività a forze di taglio del complesso con peg.
in conclusione
Gli idrogel HA reticolati a base di PEG sono stati confrontati con HA reticolato con BDDE dove i primi, hanno mostrato una diminuzione dei rapporti di gonfiore e maggiore elasticità, indicando un miglioramento delle prestazioni meccaniche ed un aumento delle performance del filler all’interno del tessuto, estendendone la sua durata per una minore esposizione all’enzima ialuronidasi.